martedì 5 ottobre 2010

Amaro sconforto

Dopo molto tempo di lontananza dal blog, finalmente mi sono deciso a buttar giù qualche parola; devo dire che mi costa tantissimo: non mi manca il tempo, ma la voglia. Ormai è da circa due settimane che, purtroppo, qualsiasi strumento a tastiera mi dà la nausea. Il motivo è che ormai, fino ad un qualche clamoroso evento, gli strumenti a tastiera mi ricordano una fase bruttissima della mia vita: l'ammissione al Conservatorio Cherubini di Firenze.
Per entrare in Conservatorio [spiego la pratica, ché tutti magari non la conoscono] bisogna anzitutto sostenere un'audizione. Se uno ha talento/culo, viene dichiarato "idoneo all'ammissione", ossia non è ancora entrato, ha un piede fuori ed uno dentro. Due (almeno sono quelli che ricordo) i requisiti per l'ammissione: l'età ed il punteggio.
Ebbene, nell'audizione per "Organo e composizione organistica" del Vecchio Ordinamento (poi spiego cosa sia 'sto maleficio) io ero/sono il più giovane e quello, fra gli idonei al primo anno, col punteggio più alto. Insomma, per una volta nella mia vita ho creduto di avercela fatta al primo colpo. Macché!
Per spiegare lo sculo in cui mi sono imbattuto, purtroppo sono costretto a fare un passo indietro. Non so bene da quanto, fatto sta che nei conservatori italiani da qualche tempo ci sono due ordinamenti, quello vecchio e quello nuovo. Quello vecchio prevede anni di studio diversi a seconda dello strumento, rilascia un "semplice" diploma e permette di fare l'università; quello nuovo, invece, dura cinque anni (3+2) per tutti, rilascia una laurea e [dal momento che in Italia e solo qui non puoi fare due diverse facoltà contemporaneamente] ti costringe a non fare l'università. Dettaglio: io faccio il terzo anno di Lettere Antiche a Firenze.
Allora, sentite come un'istituzione pubblica prenda per il culo la nazione. A marzo il Conservatorio decide che non ci dovrà più essere il V[ecchio]O[rdinamento] per l'anno accademico 2010/11 (ossia questo partito a ottobre); continuano, però, a pubblicare i moduli per l'iscrizione al VO.
N.B. DA NESSUNA PARTE, FUORCHE' SU INTERNET, C'ERA SCRITTO CHE FORSE IL VECCHIO ORDINAMENTO SAREBBE PARTITO. In segreteria dicevano solo che era l'utimo anno, niente più.
Riprendiamo. Su internet, per pararsi il culo, scrivono che gli eventuali ammessi , QUALORA fosse stata votata la modifica di ordinamento PER TEMPO,  verrano mandati in corsi di base per il Nuovo Ordinamento. Se, però, cercate notizie di questi corsi, sprecate tempo. Allo stato attuale sembra che non esistano, semplicemente perché il Conservatorio sceglie gli allievi del NO colla vecchia pratica dell'audizione, senza svolgere corsi interni alla preparazione della medesima.
Ricapitolando: io faccio l'audizione, ho un buon voto, sono il più giovane, me la godo anche perché la modifica non è stata votata.
Ebbene, a tre giorni dalla pubblicazione ufficiale degli ammessi, compare un comunicato del direttore, il quale sospende tutto (Link documento), fino a data da destinarsi.
Potete immaginare come mi senta. Non solo ho pagato fior di soldi per prepararmi, ma ho anche pagato per fare quella cavolo di domanda; ho passato un'estate intera dietro organo e pianoforte; c'ho perso capelli e buonumore; ho messo a dura prova il rapporto colla mia ragazza (una santa, davvero, visto il mio umore).
E ora sono nel limbo, un luogo talmente stupido che pure la Chiesa lo ha abolito! Il Conservatorio di Firenze, ente statale pagato con i soldi dei contribuenti italiani, se ne sbatte di dare informazioni, se ne frega altamente di usare rispetto verso i probabili allievi, se ne impipa del fatto di essere al servizio della gente, usa atteggiamenti  da cancelleria sovietica.
Qualcuno, altresì, potrebbe obbiettare: "Di che ti lamenti? dopotutto puoi sempre fare un corso di base al conservatorio!".Le cose sono un po' più complicate. Non so nulla di questi corsi (chi, dove, quando, come e perché) e non so se possa frequentarli anche se continuo ad essere immatricolato alla Gloriosa Università degli Studi di Firenze. Aggiungo anche che mi scoccerebbe. Benché si siano parati il culo coll'avviso su internet, la contropartita del corso di base non regge di fronte alla possibilità di essere già dentro al Conservatorio e poi il corso non mi rilascia nessun documento di rilievo da inserire nel mio curriculum, il diploma di conservatorio, invece, è una bella carta dal valore legale!
Mentre son qui nell'ambascia (colgo l'occasione per "affanculare" il Cherubini), lo Spirito Santo mi ha fatto una grazia: finalmente, dopo tempo che lo chiedevo, un corettino di bambini verrà a provare con me all'organo. Speriamo bene!